Abbiamo parlato di barriere architettoniche con Fabrizio Iezzi, geometra e titolare dell’impresa General Contract. Questo argomento è oggi molto dibattuto, ma affonda le sue radici già all’inizio degli anni ’70. Con il geometra abbiamo approfondito i criteri di progettazione, le procedure, i costi e le agevolazioni applicabili.
Cosa sono le barriere architettoniche e quali sono i criteri di progettazione?
Le barriere architettoniche sono elementi costruttivi che ostacolano la libera mobilità delle persone e in particolare di coloro che hanno una ridotta capacità motoria. Da sempre c’è stata un’attenzione particolare per individuare dei parametri comuni, soprattutto a livello normativo. Spiega il geometra Iezzi, con il decreto 236 del 1989 sono state sancite le direttive per la progettazione la costruzione e la ristrutturazione delle barriere architettoniche. I criteri stabiliti si basano su 3 principi: accessibilità, visitabilità e adattabilità. Il primo è quello a cui si punta maggiormente. Garantisce al disabile di raggiungere autonomamente gli edifici e le sue unità immobiliari. Inoltre consente di fruire degli spazi e delle attrezzature in maniera adeguata e sicura. Il secondo permette l’accesso agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico presente nello stabile. L’ultimo invece indica la possibilità di modificare nel tempo gli spazi, già costruiti, allo scopo di renderli sempre più fruibili.
Quali sono le procedure per i lavori di abbattimento?
Per abbattere le barriere architettoniche è possibile richiedere un contributo a fondo perduto o parziale. Si presenta una domanda al comune di riferimento entro il 1 marzo di ogni anno. Il comune protocolla i documenti e la regione, a seguito di precise verifiche, dispone l’eventuale finanziamento. I lavori devono prima essere realizzati e solo dopo la fatturazione viene disposto il rimborso tramite bonifico. Il geometra ha inoltre illustrato gli altri bonus e incentivi che si possono richiedere. Pertanto ti invitiamo ad ascoltare l’intervento sul nostro canale YouTube cliccando qui. Le installazioni che si possono fare dipendono dal tipo di edificio e dalle necessità del richiedente. Si può ricorrere a montascale o ascensori. Il geometra ritiene che grandi passi saranno possibili grazie all’intervento mirato delle istituzioni e all’applicazione di elementi di domotica e robotica.
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