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Presidi: prescrizioni, preventivi e collaudo

Abbiamo parlato di prescrizioni, preventivi e collaudo dei presidi con la Dott.ssa Vitalma Liotti, responsabile dell’assistenza protesica della Asl di Pescara. 

Presidi: prescrizioni, preventivi e collaudo

La dottoressa spiega che la prescrizione di un ausilio o di un presidio è un atto medico teso a curare, riabilitare e prevenire ulteriori aggravamenti di una malattia cronica invalidante. La prescrizione deve essere fatta all’interno di un progetto riabilitativo individuale che preveda l’individuazione di ausili, protesi ed ortesi nell’ambito del nomenclatore tariffario vigente. La fornitura dei presidi è possibile a seguito di una prescrizione da parte di un medico specialista di branca del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).  In casi particolari, convenzionato con il SSN. La procedura di erogazione richiede inoltre che alla prescrizione segua il collaudo e la verifica sull’efficienza del servizio di fornitura.

Quali sono le procedure di presentazione della domanda?

La dottoressa ha approfondito le varie fasi di presentazione della domanda per i presidi e chi ha diritto a presentarla. Per questo ti consigliamo di ascoltare l’intervento completo sul nostro canale YouTube, cliccando qui. La domanda per i presidi, spiega la dottoressa, avviene per via telematica oppure sul sito aziendale della Asl. La pratica può essere considerata completa quando l’utente presenta: 1) la prescrizione dello specialista del SSN; 2) il preventivo di spesa della ditta che ha scelto con sua autonomia decisionale; 3) il verbale dell’invalidità civile fatte salve le eccezioni di cui abbiamo parlato prima; 4) la liberatoria per il trattamento dei dati personali. Richiedere questi ausili è una scelta libera del paziente, continua la dottoressa e dipende dalle condizioni del paziente. Infine, in compagnia della dottoressa abbiamo parlato anche dei puntatori oculari, argomento che puoi approfondire anche leggendo il nostro articolo dedicato, cliccando qui. La dottoressa sottolinea l’importanza di questi dispositivi per migliorare la vita dei pazienti e dei loro familiari.

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