INPS e Invalidità Civile: Le Novità 2025

INPS e Invalidità Civile: Le Novità 2025. Sappiamo quanto l’iter per il riconoscimento dell’invalidità è spesso una grande fonte di stress, disagi e tempi di attesi molto lunghi. Ad oggi, una buona notizia arriva dall’INPS, che con una nuova circolare, rende più semplice il percorso. Parliamo di una modifica, inserita nel percorso di digitalizzazione e automazione avviato negli ultimi anni, clicca qui per scoprire i dettagli. Un passo avanti che garantisce i diritti a chi vive con una patologia grave come la SLA.

Circolare INPS: cosa cambia per l’invalidità civile

L’INPS comunica le nuove regole per l’invalidità civile con il messaggio n. 1766 del 4 giugno 2025, clicca qui, si introduce infatti la nuova semplificazione per il percorso di riconoscimento dell’invalidità. Più precisamente la novità principale è l’attivazione automatica della procedura. Prima, infatti, per poter richiedere il riconoscimento dell’invalidità era necessario presentare il certificato medico introduttivo e successivamente  la domanda di accertamento sanitario. Ora, invece, la seconda fase è eliminata. Basta semplicemente avere il certificato medico per avviare il procedimento.

Tutto ciò comporta meno attese per chi aspetta un riconoscimento dell’invalidità civile, con tempi più brevi per completare l’iter. Di conseguenza, è possibile ottenere il riconoscimento dell’invalidità esclusivamente sulla base della documentazione medica, senza l’obbligo di visite medico-legali. Soprattutto quando il quadro clinico è già ben definito e chiaro. In particolare, questa misura infatti è prevista per :

  • le persone con gravi patologie e/o irreversibili, ossia in situazioni nelle quali un’altra visita non aggiungerebbe nulla di nuovo;
  • chi ha difficoltà a muoversi, evitando così spostamenti complessi e impegnativi.

L’importanza della digitalizzazione del sistema

Già dalle prime indicazioni del D.lgs. 3 maggio 2024, n. 62, scopri di più qui, l’INPS ha anticipato l’obiettivo di accelerare le procedure e ridurre gli ostacoli, senza alcun compromesso sulla qualità delle valutazioni. Questo permetterà al sistema di gestire le domande in maniera più fluida.

Soprattutto per i pazienti SLA che affrontano quotidianamente ostacoli legati alla mobilità e alla fatica, eliminare le visite inutili e semplificare i passaggi burocratici rappresenta un passo fondamentale. In questo modo si garantisce maggiore dignità, agevolazioni concrete e accesso più rapido ai servizi con un impatto diretto sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari.

L’obiettivo è orientare il sistema verso una centralità della persona, con percorsi il più possibile personalizzati e mirati, attraverso la digitalizzazione. In questo modo il sistema apre una strada verso una maggiore attenzione ai bisogni reali, e verso nuove riforme in ambito di disabilità e sanità pubblica. Infatti, la digitalizzazione delle domande, permetterà una comunicazione più fluida anche tra le banche dati sanitarie e quelle dell’INPS.

Tuttavia, è importante sottolineare che bisognerà aspettare il 2027 per avere una vera e propria riforma in merito.

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