La storia di Emma Cipollone, una ragazza di Lettomanoppello, è una di quelle che ricordano quanto la determinazione possa brillare anche nei momenti più difficili. A soli dodici anni, Emma vive la scuola con impegno e maturità, mentre affronta una realtà familiare segnata dalla malattia — e dalla recente perdita — del suo papà, colpito da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Per riconoscere il suo rendimento scolastico e sostenere il nucleo familiare in questo periodo delicato, Radio ISAV ha assegnato a Emma una borsa di studio del valore di 109,45 euro. Un contributo che aiuta a coprire le spese scolastiche e che vuole essere un segno concreto di vicinanza e supporto.
Emma Cipollone: una studentessa che eccelle nonostante tutto

Emma Cipollone frequenta la scuola media Alessandro Manzoni di Montesilvano, dove si distingue da sempre per il suo impegno.
Con una media di 9,3, dimostra costanza, disciplina e una maturità che va oltre l’età.
È nata l’8 gennaio 2013 e sta per compiere tredici anni. Accanto a lei c’è la mamma Roberta, che la sostiene nella vita e nello studio con un amore silenzioso e instancabile.
Il ricordo di Paolo, il papà di Emma che ha lottato con coraggio
Il papà di Emma, Paolo, ha combattuto contro la SLA con grande dignità.
La diagnosi era arrivata nel 2023, dopo un periodo di segnali e sintomi complessi. Da allora, la malattia ha cambiato la vita familiare, costringendo tutti a un nuovo equilibrio fatto di cure, attenzioni e sacrifici.
Paolo è scomparso il 1° gennaio 2025.
La sua forza mentale, la serenità con cui ha affrontato ogni fase della malattia e l’amore verso la sua famiglia restano oggi un’eredità preziosa per Emma e Roberta.
Roberta ha sempre assistito il marito con grande dedizione. Ha partecipato al corso caregiver organizzato dall’Associazione ISAV e ai gruppi di auto-mutuo-aiuto, cercando strumenti e competenze per affrontare la malattia nel modo migliore possibile.
Un gesto che aiuta a guardare avanti
La borsa di studio Radio ISAV assegnata a Emma Cipollone è un modo per accompagnarla nel suo percorso scolastico e per farle sentire la vicinanza di una comunità che non vuole lasciarla sola.
Lo scopo è semplice ma fondamentale: sostenere il diritto allo studio dei figli dei malati di SLA e alleggerire il peso delle spese familiari in momenti di grande fragilità.
Radio ISAV continuerà a seguire Emma nel suo percorso educativo, come ha fatto negli anni passati, e a rimanere accanto a Roberta con l’attenzione e la cura che hanno sempre contraddistinto il progetto sociale della radio.
Grazie ai partner che rendono possibile questo progetto
Le borse di studio dedicate ai figli dei malati di SLA vengono finanziate attraverso la donazione degli utili del progetto Radio ISAV e grazie al sostegno dei partner che credono in una comunità più solidale e inclusiva.
Radio ISAV continua così la sua missione: stare accanto a chi affronta la SLA e garantire ai ragazzi come Emma la possibilità di costruire il proprio futuro, passo dopo passo.





