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Tecniche avanzate di diagnosi differenziali

Abbiamo parlato di diagnosi differenziali con il Dottor Nilo Riva, neurologo e specialista presso il San Raffaele di Milano. La diagnosi all’apparenza potrebbe essere semplice, basterebbe pensare alla Sla come un disturbo motorio puro. Ma in realtà sappiamo molto bene che non è così.

Quali sono le diagnosi differenziali principali rispetto alla Sla?

Esistono una moltitudine di patologie che vanno a confondersi e a sovrapporsi con la Sla, spiega il dottor Riva. E ormai è diventato un classico il peregrinare di centro in centro per fare una serie di ipotesi diagnostiche. In Italia, come nei Paesi più avanzati, la latenza dopo la quale viene fatta la diagnosi è molto lunga: si parla dagli 8 ai 12 mesi. Durante questi mesi il malato si sottopone ad una serie di esami che portano, per esclusione, a una diagnosi. Si possono avere varie diagnosi differenziali che hanno a che fare con le malattie neuromuscolari e che interessano il sistema nervoso periferico. Nel caso della Sla abbiamo una combinazione di due grandi sindromi neurologiche che coinvolgono il primo e secondo motoneurone. Inizialmente, e nella maggior parte dei casi, i pazienti presentano una sola delle due sindromi. 

Quali sono le tecniche diagnostiche?

Sono diverse le patologie che possono essere confuse con la Sla e possono manifestarsi in modo simmetrico o asimmetrico. Risulta dunque molto importante fare una corretta diagnosi differenziale, soprattutto perché queste patologie si comportano in modo diverso, hanno una prognosi diversa e quindi un decorso diverso. Il dottore ha spiegato come si manifestano i diversi sintomi di queste diverse sindromi, per questo ti consigliamo di ascoltare l’intervento completo nel nostro canale YouTube cliccando qui. La diagnosi finale è fatta da un neurologo, in particolare osservando gli esiti di una elettromiografia. Il dottor Riva spiega che è molto importante che l’operatore che esegue l’esame sappia perché il paziente si sta sottoponendo ad essa. Infatti comprendere lo scopo permette una diagnosi più precisa.

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